Commercio dei rottami
L'Agenzia delle Entrate definisce i rottami come dei beni non più utilizzabili per gli scopi originari, se non sottoposti a ulteriori trasformazioni successive.
Tra questi compaiono:
- rottami e cascami
- scarti che derivano dalla raccolta differenziata
- leghe di ferro
- ghise o polveri di ghise
- rame, nichel, alluminio, piombo, stagno, grezzi, raffinati o in leghe